Sussidarietà. L'Ateneo deve mettere tutti i colleghi, e tutti i Dipartimenti, nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità e le proprie attitudini scientifiche e culturali nella maniera migliore possibile. L'Università non puo' oramai esimersi da processi di valutazione, ma la valutazione non deve mai diventare pretesto per non finanziare. L'attribuzione delle risorse del c.d. FIL deve cambiare strategia: non delle fasce di merito (?) in cui chi e' migliore (?) prende un po' piu', ma fondamentalmente un supporto a chi, pur attivo, ha bisogno di poter investire per migliorare la propria produzione.